Bar Manhattan.
Un uomo di circa 40 anni entra in un bar affollato.
Ha l’aria stanca, la barba lunga e lo sguardo triste. Indossa un trench stazzonato sull’abito scuro. Con passo pesante si avvicina al banco facendosi largo tra gli altri avventori.
L'uomo si siede al banco e sospirando profondamente si allenta il nodo della cravatta.
Il barman, dopo aver servito un cocktail a una giovane donna, si rivolge all'uomo chiedendogli:
VM. Cosa le porto?
VM1. Due bicchieri di whisky.
VM. Uno adesso e l’altro più tardi?
VM1. No, li voglio adesso! – la risposta è secca e dura.
VM. Ok, un whisky doppio allora.
L'uomo guarda il barman dritto neglio occhi e con tono aggressivo replica:
VM1. Ho detto che voglio due bicchieri di whisky e li voglio tutti e due ora! Un bicchiere è per me, l’altro lo bevo alla memoria di qualcuno che non è più qui. Gliel’ho promesso.
Stacco.
Un mese dopo. Interno Notte – Stesso Bar di Manhattan.
La scena si ripete. Il nostro protagonista entra nel bar e si siede al banco.
E’ vestito esattamente come la prima volta. E’ visibilmente stanco dopo una giornata di lavoro e aspetta pazientemente il suo turno per essere servito.
Il barman lo riconosce ed esclama:
VM. Buonasera! Per lei i soliti due bicchieri di whisky?
Il nostro protagonista fissa il barman negli occhi e risponde con tono calmo e freddo:
VM1. Solo uno grazie. Ho smesso di bere.
PP del bicchiere di whisky sul banco e claim.
Claim. Un bicchiere di meno, un amico in più.