ROBERTS
Film 30”
Borotalco
Giorno. Interno aeroporto internazionale.
La musica in sottofondo accompagna le scene d'azione creando un elevato livello di tensione.
Un poliziotto corre dietro il suo cane (un pastore tedesco) che tiene per il guinzaglio. Il cane ha fiutato una pista e dribblando tra la moltitudine di passeggeri all’interno dell’aeroporto, trascina il suo padrone fino alla porta che dà accesso alla toilette femminile.
Il cane fa irruzione nei locali che ospitano le toilettes, trascinandosi dietro il poliziotto. Allo spalancarsi della porta vediamo inquadrata una donna di spalle. E’ china, intenta a fare qualcosa con un barattolo di plastica bianco ma lo spettatore non riesce a vedere esattamente cosa stia facendo.
La donna si gira di scatto sentendo il cane entrare e a causa del movimento improvviso, il barattolo le sfugge di mano e compie una parabola in aria.
La scena ora si svolge al rallentatore. Il barattolo è sospeso in aria e mentre comincia la parabola discendente della caduta, il cane sfugge al guinzaglio del poliziotto e spicca un balzo per afferrare il barattolo.
Il cane riesce a impadronirsi del barattolo e una volta preso saldamente tra le fauci lo porta scodinzolando al poliziotto.
Il poliziotto prende il barattolo, lo apre e annusandolo scuote la testa guardando la donna sempre più spaventata.
Il poliziotto prende il suo walky talky e chiama qualcuno. Immediatamente arriva una hostess di terra con un barattolo di BOROTALCO ROBERTS che consegna alla donna che ora sorride tranquillizzata. La donna prende il barattolo e ritorna a completare quello che stava facendo prima di essere interrotta e cioè cambiare il pannolino al suo bimbo, non prima però di averlo cosparso di Borotalco Roberts.
PP del bimbo che sorride felice.
Il poliziotto rimette il guinzaglio al suo cane ed esce dalla toilette buttandosi alle spalle l’anonimo barattolo che finisce in un contenitore della spazzatura in un canestro perfetto.
Inquadratura del prodotto e claim.
Claim. Se non è Roberts non è Borotalco.